Qualche tempo fa ho partecipato ad un corso di cucina con il solito e fantastico chef.
In quell'occasione ci ha presentato una ricetta che ho trovato fantastica.
Ho modificato qualcosa a mio piacimento ma ciò che mi ha colpito di più e da cui ho trovato parecchio spunto, é stata la possibilità di consumare degli spaghetti mangiandoli da freddi.
Siamo tutti abituati a gustare la pasta corta fredda ma agli spaghetti io non ci avevo mai pensato.
In un ristorante stellato che ho visitato proprio in questi giorni in Puglia ho trovato una versione diversa da quella che vi propongo ma pur sempre con spaghetti freddi.
Pensavo di presentarvela, se riesco,a fine agosto; per adesso accontentatevi di questa che è altrettanto buona.
INGREDIENTI
400 gr spaghetti tipo chitarra
1 piccolo cipollotto di Tropea
170 gr salmone fresco leggermente affumicato
1 vasetto di uova di salmone
erba cipollina tritata
100 ml panna fresca
1limone
pepe, sale e olio evo qb
PREPARAZIONE
Fate cuocere gli spaghetti in acqua abbondante salata con 3-4 minuti in meno rispetto al tempo di cottura scritto sulla confezione.
Ungete una teglia di olio, distribuiteci gli spaghetti scolati, rigiranteli nell'olio e aggiungete ancora un paio di cucchiai di olio.
Lasciateli raffreddare completamente girandoli ogni tanto.
Prendete il salmone, affettatelo a striscioline piccole e mettetelo in frigorifero.
Montate leggermente la panna con una frusta, unite qualche cucchiaino di succo di limone e lasciate riposare.
Affettate sottilmente il cipollotto e unitelo alla panna leggermente montata.
Assaggiate la panna, dovrà essere acida, se non lo fosse aggiungete ancora del succo.
Insaporitela con sale e pepe e riponetela in frigorifero.
Prendete 3/4 di salmone e con questi condite gli spaghetti.
Ora preparate il piatto: sul fondo versate 2-3 cucchiai di panna, fate un nido con gli spaghetti freddi conditi con il salmone.
Sul nido mettete un cucchiaino di uova di salmone, qualche straccetto di salmone che avete tenuto da parte, dell'erba cipollina e qualche goccia di olio.
Portate in tavola.
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